Le foreste sono ecosistemi fondamentali per il funzionamento della rete ecologica globale e nazionale e al tempo stesso importante fonte di reddito per tantissime imprese; sono in particolare uno dei modi più efficaci di stoccare il carbonio atmosferico e uno dei pochissimi che, nel farlo, arricchisce tutto il territorio circostante potenziando i servizi ecosistemici. Poi nei boschi ci si fanno pure le passeggiate la domenica, il che non è male.
Sono numerose le associazioni che in Italia e a livello internazionale si occupano di progetti di riforestazione con la finalità di rimpinguare gli stock di carbonio organico, contrastando quindi il cambiamento climatico; contemporaneamente le foreste rappresentano l’unica fonte di materia prima per una filiera ricca e antica. A livello di catena del valore, alcune risorse forestali viaggiano tutto intorno al globo prima di raggiungere il consumatore.
È quindi evidente l’importanza, anche strategica, di mantenere una porzione di territorio destinata alle foreste, sia per garantirsi un bacino di assorbimento per le emissioni nazionali, sia per collegare tra loro i terreni forestali destinati alla produzione, in modo che possano sopperire ai bisogni ecosistemici dell’ambiente naturale e, al contempo, essere più sane e produttive.
Le foreste e i Piani di Neutralità Carbonica e Net 0
Come Margotta Consulting siamo in contatto con aziende partner che si occupano proprio di progetti di riforestazione sul territorio italiano ed europeo, oltre a progetti internazionali che affiancano, alle tematiche ambientali, un miglioramento delle condizioni sociali delle popolazioni locali.
Nei nostri piani di Net 0 CO2, l’investimento in assorbitori forestali è sempre consigliato, con soluzioni particolareggiate che possono essere adattate alle necessità comunicative e agli stakeholders di riferimento di ogni organizzazione.
Tra i progetti portati avanti dai nostri partners, inoltre, ne figurano di certificati per l’emissione di crediti di carbonio, dando quindi non solo una maggior garanzia di serietà dei progetti che può essere convertita in efficacie comunicazione, ma anche la possibilità di accordi commerciali evoluti sullo scambio dei crediti.
Le certificazioni forestali
La gestione forestale responsabile e il controllo sulla filiera del legno sono comportamenti che tante imprese già adottano, ma che molte altre ancora non applicano, danneggiando non solo il pianeta ma anche la reputazione degli attori del mercato.
Come Margotta Consulting possiamo assistere efficacemente le aziende più evolute nel distinguersi dalle aziende meno virtuose ottenendo diverse certificazioni che attestino l'alto livello di attenzione dell'organizzazione, come la Certificazione di Gestione Forestale Responsabile, la Certificazione di Catena di Custodia FSC e la Certificazione Europea PEFC.
In un mondo che tende verso la sostenibilità, la filiera del legno deve dimostrare di saper essere come il materiale che lavora: dura e resistente, ma allo stesso tempo flessibile e adattabile.
Cosa devono fare le Aziende?
Le aziende che cercano di raggiungere un obiettivo di net zero devono adottare un approccio su più fronti, devono:
ridurre le emissioni di carbonio dalle loro attività
gestire le riduzioni interne e della supply chain
assorbire le emissioni di carbonio
compensare le emissioni difficili da evitare a breve termine.
Per ridurre le emissioni infatti, è prima necessario comprenderle. Inoltre, le aziende responsabili devono garantire di fornire rapporti accurati, completi e oggettivi sui dati per comunicazioni trasparenti e verificate. Al fine di comprendere e valutare al meglio le emissioni di carbonio, il Sistema di Gestione dell'Inventario Gas effetto serra secondo la norma UNI EN ISO 14064-1 permette di definire le fonti di emissioni di gas effetto serra, quantificare le emissioni secondo una classificazione in emissioni dirette ed emissioni indirette.
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